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Introduzione
Quando l’ansia vi opprime, proverete qualsiasi cosa per sentirvi meglio, anche quella cosa che avete sentito dire che funziona per il vicino di casa del migliore amico di vostro cugino (che, tra l’altro, non è affatto un medico). Per vostra fortuna, il CBD per alleviare l’ansia è raccomandato dalle migliori menti.
I farmaci ansiolitici non sono così legittimi come sembrano (sì, non perdete i milioni spesi per i budget pubblicitari). Dovreste provare il CBD per sentirvi meglio e tenere a bada l’ansia. Attenzione: il CBD è molto efficace nel calmare la mente, anche durante gli attacchi più gravi.
Capire l’ansia: Cosa dice la ricerca
Vivere con l’ansia è una battaglia senza fine (giorno dopo giorno). Con i pensieri che corrono, il cuore che batte all’impazzata e l’inquietudine costante, le persone che soffrono di ansia hanno di solito molte cose da fare. Quindi, comprensibilmente, sono sempre disposte ad abbandonare tutto e a rincorrere nuovi e promettenti rimedi.
L’ansia è una condizione di salute mentale che influisce sulla vita quotidiana, causando preoccupazione, paura e disagio. Tuttavia, l’ansia diventa un problema solo quando chi ne è affetto smette di vivere la vita e inizia a vivere in base alle proprie paure. L’ansia può essere estenuante e rendere difficile lavorare al meglio.
Tutti noi temiamo i cambiamenti e ci preoccupiamo; entrambi i sentimenti sono il modo in cui il nostro cervello ci tiene lontani dal pericolo. Se non controllata, può trasformarsi in un disturbo d’ansia. L’ansia si presenta in molte forme diverse, per le quali esiste un buon trattamento. Di norma, è sempre consigliabile consultare prima un professionista esperto.
CBD per alleviare l’ansia: Funziona?
Risposta breve: Sì, il CBD agisce sull’ansia. Il campo è relativamente giovane, ma studi recenti rivelano risultati promettenti nel trattamento dell’ansia. Uno studio pubblicato nel 2019 ha concluso che il CBD ha funzionato meglio di un placebo per gli adolescenti con ansia sociale. In uno studio condotto nel 2022, i pazienti hanno riportato miglioramenti dopo aver aggiunto il CBD alla loro dieta.
Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, è un tipo di cannabinoide, un composto naturale estratto dalla pianta di cannabis. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), un altro cannabinoide, il CBD non ha proprietà psicoattive. In poche parole, ci si “sballa” quando si consuma THC ma non CBD.
Come si può immaginare, l’olio di CBD è stato riconosciuto per i suoi potenziali benefici terapeutici, alimentati da ogni scoperta dei suoi casi di utilizzo medico. Oggi il CBD viene prescritto a pazienti con malattie croniche e come rimedio per molti sintomi legati al dolore. La sua capacità di alleviare i sintomi dell’ansia non è altrettanto diffusa.
I risultati dell’applicazione del CBD su pazienti affetti da ansia e depressione sono stati promettenti. In ogni caso, entrambe le condizioni vengono trattate con gli stessi farmaci. Si potrebbe aggiungere che una influenza l’altra. Inoltre, l’ansia e la depressione sono dovute agli stessi processi cerebrali.
In questo caso, è logico che lo stesso CBD che agisce sull’ansia possa giovare alla depressione. Giusto? Aspettate! Gli studi sugli effetti del CBD sulla depressione sono stati limitati. Tuttavia, diversi studi sugli animali hanno rilevato che il CBD ha alcune proprietà antidepressive.
Un altro studio pubblicato nel 2012 su persone affette da vari tipi di cancro e malattie croniche ha somministrato farmaci a base di CBD e THC e ha riscontrato una riduzione dei livelli di depressione. Altri studi pubblicati nel 2018 hanno dimostrato che il CBD può invertire i sintomi della depressione derivanti dall’uso di marijuana.
Un sondaggio condotto su 2.000 persone affette da depressione ha rilevato che il 18% dei partecipanti ha dichiarato di aver usato il CBD per gestire la depressione. Quando è stato chiesto di valutare l’esperienza e i risultati, due terzi hanno dato giudizi positivi. Per quanto promettente, è ancora necessario condurre ulteriori ricerche sull’argomento.
Come trattare l’ansia con il CBD?
È una domanda da discutere con il proprio medico. A seconda degli altri farmaci che vi sono stati prescritti, un professionista sanitario vi aiuterà a decidere il metodo migliore per consumare il CBD. Ricordate di rispettare il dosaggio consigliato per evitare effetti inutili.
Il CBD è disponibile in diverse forme, che funzionano tutte in modo diverso. Sebbene l’inalazione del CBD funzioni rapidamente, non è la migliore per l’ansia. Le forme sublinguali e orali richiedono più tempo per avere effetto (da 1 a 2 ore o più), ma durano anche di più. Consultate un professionista per trovare la forma di CBD più adatta a voi.
Si può prendere in considerazione l’olio di CBD Hempati, prodotto con piante di canapa di alta qualità e sottoposto a un rigoroso processo di estrazione per garantire la purezza del CBD. Questo olio è facile da usare e viene fornito con un contagocce per un dosaggio preciso. Inoltre, l’olio di CBD Hempati è privo di THC, il che significa che non vi farà sballare o causare effetti psicoattivi.
Il CBD è sicuro?
Allo stato attuale, il CBD è approvato solo per il trattamento dei disturbi convulsivi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente pubblicato un rapporto che conclude che il CBD è generalmente sicuro e non rischia di essere abusato. Gli effetti collaterali segnalati rientravano negli effetti previsti per l’assunzione di qualsiasi altro farmaco.
Oltre a trattare le crisi epilettiche, i prodotti a base di CBD non sono regolamentati da diversi enti normativi dell’industria alimentare. Le severe linee guida a cui devono attenersi i marchi di CBD significano che il governo può garantire la sicurezza del consumatore, a patto che il produttore segua le linee guida stabilite.
Da parte vostra, ci sono alcune cose che potete fare per garantire la vostra sicurezza. Per cominciare, acquistate il CBD solo da marchi affidabili. Verificate la presenza di test di terze parti e acquistate solo prodotti con gli ingredienti elencati sull’etichetta, compreso l’ingrediente intossicante della pianta di cannabis, il THC.
Potenziali effetti collaterali dell’assunzione di prodotti a base di CBD
Il CBD è generalmente ben tollerato, ma gli studi clinici hanno identificato diversi possibili effetti collaterali. In primo luogo, il CBD interagisce con altri farmaci e può modificare il loro funzionamento nel corpo. Gli effetti includono sonnolenza, diminuzione dell’appetito, diarrea e cambiamenti d’umore, tra gli altri.
Attenzione: il consumo continuo può portare a effetti collaterali pericolosi. Alcune persone possono sperimentare effetti collaterali lievi e temporanei. Come sempre, prima di utilizzare il CBD è bene consultare un professionista della salute. È importante assicurarsi che sia sicuro da usare insieme ai farmaci già prescritti.
Pensieri finali
Vivere con l’ansia può essere davvero impegnativo. Il CBD è emerso come rimedio naturale per promuovere un senso di calma e relax. Certo, la ricerca sull’uso del CBD per l’ansia è ancora carente, ma è promettente. Tenete presente che il CBD non è un farmaco miracoloso e potrebbe non funzionare per tutti.