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Introduzione
Tutti abbiamo un’amica o una sorella per cui è impossibile fare acquisti durante il ciclo mestruale. Definito “game changer” da diversi ricercatori, il CBD può cambiare radicalmente (e ridurre) la routine dei crampi mestruali. Se vuole creare un piccolo santuario nella sua camera da letto, dove ascolta la sua musica e mette a tacere tutti gli altri, procuratele il CBD.
E se non sapete cosa scegliere, non potete sbagliare con le gomme al CBD per i crampi mestruali. La parte migliore? Oltre a essere un’esperienza piacevole, il cannabidiolo medico ha molti altri potenziali benefici. Ecco perché sempre più persone si rivolgono al CBD per alleviare i dolori mestruali.
In che modo il CBD può aiutare i crampi mestruali?
I crampi mestruali (dismenorrea) sono un’esperienza dolorosa nella parte inferiore dell’addome, che di solito si verifica poco prima e durante le mestruazioni. Il disagio è fastidioso e può essere abbastanza grave da interrompere le attività quotidiane. Nella maggior parte dei casi, i crampi vengono trattati con farmaci da banco.
Condizioni come l’endometriosi o la contrazione dell’utero causano i crampi mestruali. Ciò avviene quando l’utero perde il suo rivestimento durante il ciclo mensile. I crampi mestruali tendono a diminuire con l’età e diventano sopportabili dopo il parto. L’esperienza è diversa a seconda dell’individuo.
I ricercatori hanno classificato i crampi mestruali in due gruppi: primari e secondari. La dismenorrea primaria si verifica naturalmente, in genere quando l’utero si contrae. La dismenorrea secondaria, invece, è causata da una condizione medica sottostante, come l’endometriosi o i fibromi uterini.
CBD per i crampi mestruali?
Studi su studi hanno concluso che il CBD può ridurre l’ansia e alleviare l’insonnia. Il suo ruolo nel controllare la risposta dell’organismo al dolore è ben noto. È quindi naturale che ci si sia chiesti se il CBD sia un’alternativa naturale per gestire i crampi mestruali, come i molti altri dolori fisici che riesce a calmare.
Il CBD, acronimo di cannabidiolo, viene estratto dalla canapa non OGM coltivata senza sostanze chimiche indesiderate. L’olio di semi di canapa è ricco di acidi grassi omega-3 e contiene bassi livelli di grassi saturi. Questo lo rende perfetto per i suoi benefici terapeutici, tra cui la capacità di alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.
Certo, l’ibuprofene ha funzionato bene per alleviare i crampi e altri fastidiosi sintomi mestruali. Ma a parte le sostanze chimiche coinvolte, l’interazione del CBD con il sistema endocannabinoide del corpo è considerata un nuovo promettente inizio per il trattamento dei crampi gravi.
Come può essere utile l’olio di CBD? La scienza che lo spiega
Informazione completa: la ricerca sul cannabidiolo è limitata. Ma i ricercatori che hanno osato esplorare il mondo della Cannabis giurano che il CBD è un’alternativa naturale per affrontare molti dolori cronici che colpiscono milioni, se non miliardi, di persone in tutto il mondo. Ma funziona?
Uno studio del 2020 ha concluso che il CBD contiene proprietà analgesiche, il che significa che può aiutare a ridurre il dolore. Ora, fermate l’entusiasmo! Le prove sono insufficienti per attribuire al CBD il merito di alleviare il dolore. Questo perché nel farmaco è stata inclusa una piccola quantità di THC, a seconda dell’intensità del dolore.
Tuttavia, uno studio condotto nel 2019 ha confermato che le donne affette da endometriosi hanno trovato sollievo dal dolore consumando CBD. I soggetti hanno valutato molto bene gli oli di CBD rispetto ad altri interventi fisici noti, come lo yoga, lo stretching e i rimedi casalinghi. Ciò conferma che il CBD rende più confortevole l’esperienza mestruale.
Acquistare il prodotto essenziale per i dolori mestruali di cui avete bisogno
È essenziale considerare diversi fattori. Per cominciare, si desidera un olio di CBD derivato da canapa biologica. Come si fa a capire la differenza? Verificate la presenza di test di purezza e potenza condotti da terzi. È una scommessa sicura per sapere esattamente per cosa si sta pagando e il valore che si ottiene in cambio.
Di norma, le ricerche raccomandano di scegliere i prodotti abbinati al THC quando si acquista il CBD per i dolori mestruali. Combinati, producono l’effetto entourage. È quando le proprietà psicoattive e non psicoattive della cannabis si completano a vicenda per il bene dell’organismo.
Derivato dalla canapa biologica, l’olio Hempati è la soluzione perfetta per i crampi mestruali. Ciò che lo distingue è la sua purezza e potenza: è testato da terzi per garantire che si sappia esattamente cosa si sta assumendo e il valore che si ottiene in cambio.
Nel Regno Unito e in Europa, del resto, i prodotti a basso contenuto di THC sono del tutto legali. Capsule, gommose o tinture sono perfette per i dolori mestruali. Il gel o la crema topica funzionano perfettamente se si desidera un sollievo specifico per una particolare parte del corpo. Inoltre, scegliete il CBD a spettro completo o ad ampio spettro.
Il CBD a spettro completo contiene THC e, quindi, contiene tutti i composti benefici presenti nella pianta di canapa. In altre parole, l’effetto terapeutico complessivo ne risulterà potenziato. Il CBD ad ampio spettro, invece, non contiene THC, quindi è adatto per evitare tracce del composto psicoattivo.
Uso del CBD per i crampi mestruali
Le istruzioni sono relativamente semplici. Innanzitutto, bisogna decidere il dosaggio adeguato alle proprie esigenze. Come regola generale, iniziare con una dose bassa e aumentare gradualmente fino a raggiungere gli effetti desiderati. In ogni caso, seguire le istruzioni del prodotto contenute nel flacone.
Per i prodotti topici, frizionare sulla zona interessata. È possibile applicarne altri dopo qualche ora per rafforzare il sollievo. Per i prodotti ingeribili, prestare molta attenzione alle linee guida per il dosaggio. In genere, si inizia con una dose bassa e si sale di livello. Date al vostro corpo e al CBD il tempo di abituarsi l’uno all’altro.
Per ottenere risultati migliori, potrebbe essere necessario posizionare e tenere la dose di CBD sotto la lingua per circa 60 secondi. Questa presa consentirà l’assorbimento sublinguale. Ciò significa che il CBD viene assorbito rapidamente nel flusso sanguigno per un sollievo più rapido. Si tenga presente che gli effetti potrebbero richiedere più tempo per fare effetto.
Il risultato
Sebbene siano ancora necessarie ulteriori ricerche, la relazione tra CBD e sollievo dal dolore potrebbe un giorno porre fine ai crampi mestruali così come li conosciamo. Niente più giorni difficili e scomodi per le donne. E di certo il CBD è naturale e piuttosto efficace per alleviare il dolore e il disagio.
Scegliendo il giusto prodotto a base di CBD e seguendo le linee guida per l’uso, potrete avere il controllo della vostra salute mestruale. Se i sintomi persistono, rivolgetevi a un professionista della salute. Con il giusto approccio, è possibile fermare i crampi e migliorare il proprio benessere con ogni capsula.