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    Ti trovi qui: Home / Altro / Quanto dura il CBD nelle urine?

    Quanto dura il CBD nelle urine?

    By Adriano Bigazzi 26th Gennaio 2023

    Come tutti sappiamo, il CBD è una sostanza legale ma potresti voler sapere quanto dura il CBD nelle urine. La legislazione italiana, infatti, è gravemente carente di spiegazioni precise sugli usi che possiamo fare della sostanza. Nonostante ciò, i prodotti al CBD sono ovunque e il loro mercato si sta espandendo molto velocemente. Anche se non ti piace fumare, puoi provare le gioie e i tanti buoni effetti del CBD in varie forme: spray, creme, lozioni, oli e così via. Di quali buoni effetti stiamo parlando, ti starai chiedendo.

    Bene, il CBD è noto per aiutare con diverse condizioni. Gli studi dimostrano come possa essere un alleato davvero importante per alleviare ansia, depressione, tensione muscolare, dolori articolari e cronici, dolori correlati all’endometriosi e all’artrite, problemi di sonno e insonnia. Può anche essere utile per il tuo cane e, addirittura, in camera da letto… Anche se tutto questo è dimostrato, può essere utile sapere quanto CBD rimane nel tuo corpo e nelle tue urine, magari per una qualche selezione lavoro, per una competizione sportiva o per fare contento o far smettere di preoccupare un familiare molto conservatore. In questo articolo, ti diremo tutto ciò che sappiamo sull’argomento e se hai altre domande su CBD, THC, prodotti al CBD e su cosa possono fare te, puoi leggere il nostro blog!

    La differenza tra CBD e THC in un test antidroga

    Il CBD è un composto chimico. Quando consumiamo un prodotto a base di CBD, in qualsiasi modo, questa sostanza rimane nel nostro corpo. Non è certo l’unica sostanza a farlo. Ad esempio, l’alcol può scomparire completamente dal corpo in poche ore. In confronto, il CBD e il THC (l’altro composto chimico presente nella cannabis, quello che ti dà gli effetti psicoattivi e che viene usato principalmente sotto forma di fiori, fumandolo) dura più a lungo. Gli studi dimostrano che il periodo di tempo in cui il THC continua a manifestarsi in un test antidroga dipende da molti fattori, come la quantità di grasso corporeo di una persona, quanto fuma, la frequenza con cui consuma la sostanza, la sensibilità del test antidroga.

    Su qualcuno che fuma cannabis per la prima volta, i test possono rilevarlo per circa 3 giorni; in qualcuno che la fuma tre o quattro volte alla settimana la finestra di rilevamento cambia ed è di 5-7 giorni. Ancora, i test delle urine possono rilevare il THC della cannabis nelle urine dai 3 ai 30 giorni dopo l’uso; i test della saliva possono rilevarlo anche per circa 24 ore dopo l’uso. Alcuni test della saliva hanno addirittura rilevato il THC fino a 72 ore.

    Quanto dure il CBD nelle urine? - Provette

    Ma per quanto riguarda il CBD? 

    Il tuo metodo di assunzione di CBD può influenzare enormemente quanto tempo dura nel tuo corpo. Come dicevamo, puoi fumare CBD ma puoi anche usarlo in oli, lozioni, vaporizzatori o in forma commestibile. Se fumi o vaporizzi CBD, la sostanza entra nel flusso sanguigno molto velocemente, in pochi secondi. Gli effetti si verificano più rapidamente. Se assumi CBD in forma commestibile, gli effetti sono più lenti e sono influenzati dal tuo metabolismo e dalla tua dieta. Gli effetti possono durare da una a tre ore in entrambi i modi. Ma attenzione! Solo perché non senti più gli effetti, ciò non significa che non sia più nel tuo corpo o non sia più rilevabile da un test delle urine. Il CBD, ma dipende dalle persone, potrebbe rimanere nell’organismo per giorni o settimane, a seconda del dosaggio e del metodo di utilizzo.

    Quando il CBD viene assunto per via orale, in media, è probabile che rimanga nel tuo organismo per un periodo compreso tra 11 e 28 giorni. Può sembrare un lungo periodo, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi: il CBD non è psicoattivo e quindi non avrà alcun impatto sulla tua vita quotidiana. La maggior parte dei test antidroga non controlla nemmeno il livello di CBD nel tuo corpo. Devi preoccuparti se il tuo CBD contiene quantità tracciabili di THC. Ciò significa che se usi CBD con THC, c’è la possibilità che possa comparire in un test antidroga.

    Che dire dell’olio di CBD, in particolare?

    Gli oli di CBD sono un modo molto popolare per introdurre il tuo corpo al CBD. Gli oli, dopotutto, sono facili da dosare e da assumere, non hanno alcun odore, sono sicuri da usare in qualsiasi ambiente. L’olio di CBD in genere rimane nel tuo organismo per circa una settimana. Tuttavia, questo può variare a seconda della frequenza con cui si utilizza l’olio di CBD e dalla potenza dell’olio. Se usi frequentemente l’olio di CBD, potrebbe rimanere nel tuo organismo per un periodo di tempo più lungo. Gli oli di CBD che contengono qualsiasi livello di THC, anche il livello legale inferiore allo 0,3%, potrebbero potenzialmente farti fallire un test antidroga. Il modo migliore per evitarlo è acquistare prodotti di alta qualità e assicurarsi che non ci siano THC o impurità nel tuo olio.

    Parliamo di urina!

    Partiamo dall’inizio, chiedendoci: che cos’è un esame delle urine? Un test delle urine è un test medico eseguito su un campione di urina. È uno strumento diagnostico prezioso, perché la composizione dell’urina riflette il funzionamento di molti sistemi corporei, in particolare i reni e il sistema urinario, e i campioni sono facili da ottenere. Ora passiamo alla questione del discorso: il CBD è rilevabile nelle urine? Se sì, per quanto tempo? La triste verità è che non possiamo esserne sicuri. Come sempre quando si parla di CBD, gli studi e le ricerche in merito sono limitati. Tuttavia, uno studio del 2016 ha rilevato che i soggetti sono risultati positivi ai metaboliti del CBD entro due ore dalla somministrazione, ma li hanno eliminati dai loro corpi entro 24 ore. Non male, no?

    Conclusioni e avvertenze

    Anche se il CBD è legale e per la maggior parte innocuo o addirittura benefico, alcune persone potrebbero avere problemi causati dal suo utilizzo. Sapere quanto può durare nel tuo organismo e nelle tue urine può essere utile per lavori, competizioni sportive e simili. Inoltre, dobbiamo avvisarti. Il CBD può interferire con alcuni farmaci, causandone il malfunzionamento e inducendo effetti collaterali come diarrea, secchezza delle fauci, alterazioni dell’appetito, bassa pressione sanguigna, stordimento. Parla con i tuoi medici prima di intraprendere questa avventura, vai piano con il dosaggio e ascolta sempre il tuo corpo e le sue reazioni. Buona fortuna!

    Altro,  CBD

    Adriano Bigazzi

    Co-Founder

    Adriano Bigazzi è co-fondatore di Hempati e un grande amante della cannabis. Sotto l'effetto della marijuana fin dai tempi del liceo, è in missione per legalizzarla.

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