Gli studi condotti negli ultimi anni hanno dimostrato come l’uso di marijuana e CBD possa alleviare i sintomi di alcune malattie, con i conseguenti benefici. In particolare, è stato riscontrato che il CBD ha potenziali benefici per la salute di sintomi come l’insonnia.
In questo articolo analizzeremo cos’è il CBD e come influisce sul sonno e sull’organismo.
Cosa sono i cannabinoidi e il CBD?
I cannabinoidi sono composti chimici che si legano o si attaccano a determinati recettori del sistema nervoso centrale e agiscono come messaggeri chimici. A seconda dello specifico
cannabinoide, può avere vari e diversi effetti sull’organismo. Tra i cannabinoidi più noti – e probabilmente quelli più oggetto di studio e ricerca – ci sono il cannabidiolo (CBD) e il tetraidrocannabinolo (THC). La differenza sostanziale tra i due composti è da ricercarsi negli effetti psicoattivi “o sballo” provocati dall’assunzione di THC, a differenza del CBD. Quest’ultimo, non provocando tali effetti, aiuta in alcune condizioni, come il dolore, l’ansia e l’insonnia.
Come funzionano il CBD e i cannabinoidi?
La ricerca sui cannabinoidi (compreso il CBD) è ancora in corso ed è un “tema caldo”. Ciò che è stato scoperto finora, tuttavia, rivela che il CBD e i cannabinoidi interagiscono con proteine e cellule del cervello. Un sistema scoperto relativamente di recente.
Il sistema endocannabinoide e il sonno
I ricercatori hanno scoperto che il sistema endocannabinoide svolge un ruolo nel mantenimento di alcune funzioni corporee, come l’umore, l’appetito, il sonno e la regolazione dei ritmi circadiani. All’interno del sistema endocannabinoide, esiste una rete di recettori dei cannabinoidi presenti nel cervello e nel sistema nervoso centrale. I due recettori principali identificati sono CB1 e CB2. I cannabinoidi si attaccano a queste cellule e hanno vari effetti. Per quanto riguarda gli effetti sul sonno, alcune ricerche indicano che il cannabinoide CBD può interagire con recettori specifici, influenzando potenzialmente il ciclo sonno/veglia.
Inoltre, il CBD può anche ridurre l’ansia e il dolore, che possono interferire con il sonno. Riducendo alcuni sintomi, è anche possibile che il sonno migliori.
Cosa dice la ricerca sul CBD per il sonno?
Sebbene siano necessari altri studi e siamo solo all’inizio, alcune ricerche supportano la teoria che il CBD e i cannabinoidi possano migliorare il sonno. Uno studio pubblicato sulla rivista Medicines, che ha coinvolto 409 persone affette da insonnia per un periodo compreso tra giugno 2016 e maggio 2018, ha dimostrato che dopo il trattamento con CBD il disturbo è diminuito drasticamente. I partecipanti alla ricerca hanno valutato i loro sintomi di insonnia su una scala da 1 a 10, dove 10 è il valore più grave. I sintomi iniziali sono stati valutati con una media di 6,6. Dopo il trattamento con il CBD, assunto in varie forme, i partecipanti hanno valutato i loro sintomi in media 2,2, con una diminuzione di 4,5. I risultati indicano che i cannabinoidi della cannabis riducono i sintomi dell’insonnia. Ma lo studio prevedeva l’uso del fiore di cannabis, che contiene diversi cannabinoidi. È difficile stabilire se il sollievo dall’insonnia sia dovuto al CBD o a un altro cannabinoide.
In un altro studio pubblicato sul Permanente Journal, sono stati coinvolti 72 adulti con ansia e sonno insufficiente. Ai partecipanti sono stati somministrati 25 mg di CBD in capsule. A tutti coloro che presentavano prevalentemente disturbi del sonno è stata somministrata la dose prescritta la sera. Dopo il primo mese, i punteggi del sonno sono migliorati nel 66% dei partecipanti, il che indica una riduzione dei problemi del sonno.
Anche diversi studi più piccoli hanno sostenuto l’uso dell’olio di CBD per migliorare il sonno. Per esempio, un caso di studio che ha coinvolto una bambina di 10 anni con disturbo da stress post-traumatico e sonno insufficiente è stato trattato con il CBD. Somministrando 25 mg di un integratore di CBD prima di dormire e altri 6-12 mg di CBD somministrati tramite uno spray sublinguale durante il giorno per l’ansia, è stato riscontrato un graduale miglioramento della quantità e della qualità del sonno nell’arco di cinque mesi.
Sebbene vi siano molte prove a sostegno del fatto che il CBD e i cannabinoidi possono migliorare il sonno, i risultati non sono definitivi e sono necessarie ulteriori ricerche.
Forme di CBD
Il CBD viene estratto dalla marijuana o dalla canapa, entrambe varietà della pianta Cannabis sativa. In effetti, le piante di canapa e di marijuana sono entrambe della stessa specie. Legalmente, la canapa è definita come una pianta di cannabis che contiene lo 0,3% o meno di THC, mentre la marijuana è una pianta di cannabis che contiene più dello 0,3% di THC.
Nel 2020 la Corte Europea ha sancito la libera circolazione del CBD, nessuno stato facente parte dell’Unione Europea può infatti proibire il commercio del cannabidiolo prodotto e certificato a norma di legge in uno degli stati membri.
Quindi, in Europa, per legge non ci sono limiti di principio attivo CBD utilizzabile. Non è così invece per il THC, la cui concentrazione deve essere sotto una certa soglia a seconda dello stato (in Italia lo 0,2%).
Poiché fumare i fiori può avere un impatto più immediato, il metodo più utilizzato è proprio il consumo delle infiorescenze di cbd. È sempre più frequente anche l’uso dell’olio di cbd poiché è meno invasivo e più facile da dosare.
L’olio di CBD può essere messo sotto la lingua. Può anche essere infuso in vari prodotti, tra cui i seguenti;
- Commestibili: Sono disponibili vari tipi di edibles infusi con olio di CBD, tra cui orsetti gommosi, torte e biscotti. Gli edibles di solito indicano la concentrazione di CBD in milligrammi.
- Vaporizzazione: L’estratto di CBD può essere usato in un vaporizzatore o in una penna per vaporizzare. Quando l’estratto si riscalda, crea un vapore che viene inalato.
- Tinture: Il CBD è disponibile anche in tinture. Alcune gocce del liquido possono essere aggiunte alle bevande.
L’olio di CBD è disponibile in diverse concentrazioni. Poiché la ricerca è in corso, la dose esatta per trattare i problemi del sonno potrebbe non essere del tutto nota. Potrebbero essere necessarie alcune prove ed errori per determinare il dosaggio corretto, che varia da individuo a individuo.
In definitiva, esistono ricerche scientifiche che supportano la teoria dei benefici del CBD per la salute. Anche se sono necessarie ulteriori ricerche, l’uso del CBD riduce i sintomi dell’insonnia e aiuta a ottenere un sonno di qualità.