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Introduzione
Due dei composti più popolari della cannabis, l’esaidrocannabinolo (HHC) e il tetraidrocannabinolo (THC), si trovano dietro ogni bancone di un dispensario di cannabis e sono gli ingredienti chiave di alcune delle varietà più famose al mondo. Il sapore dell’HHC e del THC è un’avventura per le vostre papille gustative.
E anche se hanno alcune somiglianze, ci sono molte cose che li distinguono l’uno dall’altro. Continuate a leggere per scoprire perché l’HHC non sarebbe la stessa cosa senza il THC.
Se siete curiosi, potete consultare il nostro articolo dedicato a tutti i cannabinoidi secondari: “Un’analisi completa dei cannabinoidi secondari”.
Il tetraidrocannabinolo (THC): una panoramica
Il THC, o tetraidrocannabinolo, ha una composizione chimica che seduce la mente. È noto come il principale elemento psicoattivo presente nella cannabis. Questa miscela produce lo “sballo” o la sensazione di euforia che è diventata un effetto collaterale caratteristico del consumo di marijuana. Va da sé che il THC è altamente regolamentato.
Raccolto da piante di cannabis selezionate, il THC interagisce con i recettori endocannabinoidi del cervello e del sistema nervoso centrale. Abbinato a infusi aromatici e a una vivace esplosione di sapori, il THC altera i neurotrasmettitori che regolano e influenzano l’umore, la percezione e la cognizione.
È risaputo che tutti noi dovremmo assumere una dose di THC di tanto in tanto, per la salute e il rilassamento. I suoi effetti antidolorifici, anti-nausea e di stimolazione dell’appetito sono ben noti. È un peccato che il THC sia perlopiù associato agli effetti negativi che possono portare ad avere ansia, paranoia e ridotta coordinazione.
L’esaidrocannabinolo (HHC) – Una panoramica
L’esaidrocannabinolo (HHC) è più di un semplice aroma di cannabis? Assolutamente sì, e i benefici sono sorprendenti! L’HHC non è molto popolare, soprattutto nel mercato europeo. È fondamentalmente THC, solo con una struttura chimica leggermente alterata. Mentre il THC si è costruito una reputazione psicoattiva, l’HHC è noto per un’esperienza diversa.
Come la maggior parte delle erbe e delle spezie, l’HHC è una buona fonte di antiossidanti. Come tale, l’HHC ha proprietà antinfiammatorie che possono contribuire a ridurre il rischio di diverse malattie croniche e a bilanciare i processi fisiologici. L’esperienza del consumo di HHC è meglio descritta come più morbida ed edificante e meno caratterizzata dallo “sballo” e dall’euforia.
In un certo senso, l’Esaidrocannabinolo (HHC) è un isolato del THC che permette al consumatore di godere dei benefici terapeutici del THC senza gli effetti di alterazione della mente. Questa erba calmante svolge persino un ruolo di supporto alla salute del cuore. Le sue proprietà curative includono la promozione del sonno e la riduzione delle infiammazioni.
HHC e THC: differenze e somiglianze
Le qualità uniche di HHC e THC vanno oltre l’estetica. Conosciamo tutti le basi. Il THC ha forti proprietà psicoattive, che possono portare allo “sballo”. L’HHC è l’esatto opposto, in quanto produce un effetto più sottile e delicato, come un leggero sollevamento senza la sensazione di euforia.
Sia il THC che l’HHC presentano profili chimici stilistici unici, che possono essere suddivisi in un aspetto principale: le strutture molecolari. L’HHC ha un atomo di idrogeno in più rispetto al THC. Sebbene sia difficile generalizzare, questa variazione strutturale spiega gli effetti sul corpo e sulla mente.
Non c’è una ragione specifica, ma quando si parla di HHC e THC, ci sono alcune somiglianze. Tutto si riduce al modo in cui interagiscono con il sistema endocannabinoide. Regolano vari processi fisiologici legandosi ai recettori dei cannabinoidi nel corpo migliorando la salute.
La posizione giuridica dell’HHC e del THC
In virtù dei suoi distinti effetti psicoattivi, è naturale che il THC e l’HHC siano regolamentati. Lo status giuridico varia da Paese a Paese. Nella maggior parte dell’Europa, il THC è classificato come sostanza controllata. La buona notizia è che c’è un crescente movimento di legalizzazione in tutto il mondo.
Per quanto riguarda l’HHC, il suo status legale differisce dal THC in quanto non ha gli stessi effetti. A seconda della giurisdizione, l’HHC è generalmente legale. Questo perché si tratta di un composto più recente che si trova in una zona grigia dal punto di vista legale. Al momento, viene utilizzato e regolamentato per sfruttare i suoi benefici medici.
HHC vs THC: il verdetto
Per la maggior parte, il principio di base è la preferenza personale e gli effetti desiderati, ma non sempre. Per le esperienze psicoattive, il THC è la strada da percorrere. Il THC può dare una sensazione di euforia, favorire il rilassamento e, se non vi dispiace, alterare la percezione.
D’altro canto, l’HHC può essere adatto per un’esperienza edificante con effetti psicoattivi più blandi. Se un leggero innalzamento dell’umore e un aumento della concentrazione non sono sufficienti, la HHC è meno potente e perfetta per il relax. La scelta della varietà di cannabis è soggettiva, ma siamo tutti d’accordo che le persone possono reagire in modo diverso sia all’HHC che al THC. È tutta una questione di preferenze personali.