Come assumere l’olio di CBD e ottenere il massimo senza sprecarlo. I consigli per non sbagliare.
Vuoi saperne di più sull’olio di cannabidiolo (CBD) e scoprire se fa al caso tuo? Prima di acquistarlo è importante informarsi sugli effetti, le dosi e i modi migliori di assumerlo, per evitare errori o delusioni. Il CBD olio è un prodotto con molte proprietà benefiche, rilassanti, distensive, antiossidanti e anti-psicotiche. Ma per ottenere il massimo dal suo utilizzo è meglio conoscerne le caratteristiche e le qualità migliori per i tuoi obiettivi. Ecco alcuni consigli preziosi per conoscerlo e usarlo al meglio.
Come si ottiene il CBD olio?
L’olio di cannabidiolo ( olio di CBD ) è uno dei prodotti della Cannabis Sativa più apprezzato da chi ama le straordinarie proprietà di questa pianta. Infatti, il principio attivo contenuto in questo olio è un cannabinoide dai numerosi effetti benefici e totalmente privo di azione psicotropa e stupefacente. Il CBD viene estratto dalle infiorescenze della Cannabis biologica attraverso rigorosi protocolli europei per garantire la qualità del prodotto. Il metodo di estrazione prevede l’uso di CO2 anziché quello di solventi, che renderebbero il prodotto più impuro e risultano tossici per l’organismo.
Come si usa l’olio CBD?
Il modo più semplice di assumere l’olio di cannabidiolo è stillando alcune gocce sotto la lingua. In questo modo le proprietà del CBD vengono assorbite direttamente. C’è chi lo aggiunge anche agli alimenti, ma per un effetto davvero ottimale è meglio non assumere cibi o bevande nei 15 minuti successivi. Le dosi variano da persona a persona, si può iniziare con poche gocce e valutarne l’effetto nel tempo.
Per via orale.
Il modo più semplice di assumere l’olio di cannabidiolo è stillando alcune gocce sotto la lingua. In questo modo le proprietà del CBD vengono assorbite direttamente. C’è chi lo aggiunge anche agli alimenti, ma per un effetto davvero ottimale è meglio non assumere cibi o bevande nei 15 minuti successivi. Le dosi variano da persona a persona, si può iniziare con poche gocce e valutarne l’effetto nel tempo.
Con vaporizzatore.
Per vaporizzare l’olio CBD è importante verificare due cose. La prima è che la qualità di olio acquistata sia adatta a questo uso, in base agli ingredienti che contiene. La seconda, è di avere un vaporizzatore che mantenga temperature al di sotto dei 200°. Infatti, a più alte temperature altr l’olio si surriscalda raggiungendo il punto di fumo e diventando cancerogeno. L’inalazione è un metodo particolarmente indicato per l’efficacia degli effetti e la comodità di utilizzo.
Per uso topico.
L’olio di cannabidiolo può essere aggiunto anche a balsami o creme o applicato direttamente sulla pelle. La sua azione idratante e sebo-regolatrice è benefica per la cute e indicata anche in caso di acne, arrossamenti o infiammazioni.
Olio di CBD: quale scegliere?
Tutti gli usi sopraindicati sono pensati per un olio di qualità, acquistato da un produttore affidabile e certificato come Hempati. Gli olii autoprodotti, magari con solventi, non sono altrettanto sicuri e hanno concentrazioni più basse. Ricordiamo inoltre che un uso regolare aumenta nel tempo l’efficacia del CBD.