I problemi del sonno sono vari e dipendono da molte variabili. È impossibile fornire qui una casistica adeguata e completa. Quel che è certo, però, è che dopo la pandemia di Covid-19 molte delle nostre abitudini sono cambiate, forse in peggio.
Quelle legate al sonno, per esempio. Si dorme male, si dorme poco, ci si sveglia stanchi e di cattivo umore, si soffre di insonnia, si fanno brutti sogni e si fa molta fatica ad addormentarsi ma anche a svegliarsi la mattina dopo.
È dimostrato che il CBD aiuta a risolvere molti di questi problemi. Ma cosa succede se lo combiniamo con un’altra sostanza che aiuta i problemi del sonno, come la melatonina? In questo articolo, noi di hempati.com vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere su queste due sostanze, separatamente e insieme, e su come possono aiutarvi. Saranno adatte a voi? Scopriamolo insieme.
Tabella dei contenuti
Introduzione
Indipendentemente dalle attività svolte durante il giorno, il sonno è parte integrante della salute generale. Purtroppo, se non si riesce a riposare a sufficienza o si lotta costantemente contro l’insonnia, ciò può portare a una miriade di problemi mentali e fisici come depressione, ansia, dolore cronico e indebolimento delle difese immunitarie.
Se tutto ciò vi suona familiare, allora ci può essere una speranza di migliorare il sonno grazie a rimedi naturali come il CBD e la melatonina. Continuate a leggere per saperne di più su come questi due composti lavorano insieme in armonia per garantire un sonno sano!
Il CBD, o cannabidiolo come è formalmente conosciuto, è un elemento non psicotropo presente nelle piante di cannabis che può fornire numerosi potenziali benefici per la salute.
Si ritiene che abbia numerosi benefici per la salute, tra cui la riduzione dei livelli di ansia e stress, la gestione del dolore cronico e la promozione di un sonno migliore. La melatonina, invece, è un ormone prodotto naturalmente nel cervello.
Serve a controllare il ciclo sonno-veglia e può essere utilizzata come aiuto per chi ha difficoltà a dormire o a migliorare la qualità del sonno. Per questo motivo, analizziamo il modo in cui il CBD e la melatonina collaborano quando si tratta di dormire, esaminando ulteriormente i dosaggi e i problemi di sicurezza.
Cosa provocano i vari disturbi del sonno?
Ma cosa succede se non riusciamo a riposare? Se ci svegliamo durante la notte? I disturbi del sonno sono subdoli: a lungo andare, provocano danni anche gravi, che vanno oltre la sensazione immediata di stanchezza.
Se al corpo manca il riposo notturno, infatti, potrebbero manifestarsi: esaurimento, problemi di concentrazione (e di conseguenza calo del rendimento a scuola o a lavoro), disturbi più o meno gravi alla vista, mal di testa cronici, disturbi muscolari, sbalzi d’umore. É facile capire come tutte queste cose abbiano un effetto importante sulla qualità della nostra vita quotidiana.
Purtroppo, c’è anche di peggio. É stato dimostrato, infatti, che una qualità scarsa del sonno, per vari motivi e a diversi livelli, potrebbe essere causa di spiacevoli oscillazioni di peso o influire sulla propria dieta, e di conseguenza provocare condizioni come obesità o malnutrizione, e malattie del cuore e cardiovascolari.
CBD e melatonina per il sonno: Come si comportano?
Quali sono le cause del cattivo sonno?
Prima di approfondire i vantaggi e gli svantaggi dell’uso del CBD e della melatonina per il riposo, è essenziale capire cosa provoca esattamente un sonno insufficiente.
Stress, nervosismo, agitazione, fattori naturali come il clamore e la luce possono tutti influire negativamente sulla capacità di dormire serenamente – quindi analizziamo come affrontare al meglio questi problemi con CBD e melatonina.
La carenza di sonno può anche essere il sintomo di una condizione medica sottostante, come l’apnea notturna, la sindrome delle gambe senza riposo o il dolore cronico.
Come il CBD e la melatonina possono migliorare il sonno
Il CBD e la melatonina possono lavorare insieme per creare un’esperienza di sonno perfetta. L’assunzione di CBD può rilassare il corpo, ridurre l’ansia e facilitare il sonno.
Nel frattempo, l’assunzione di melatonina come ormone aiuta a regolare il ritmo circadiano, in modo che l’orologio interno sia in sincronia con un sonno migliore. Con questi due elementi che lavorano in tandem, vi aspetta un sonno più sereno!
Come il CBD e la melatonina lavorano insieme
Il CBD e la melatonina agiscono in modo distinto, ma la loro combinazione può essere ancora più potente. Il CBD ha dimostrato di ridurre lo stress e di indurre un senso di rilassamento, mentre la melatonina aiuta a gestire il ciclo sonno-veglia dell’organismo, favorendo un riposo migliore.
Se usati insieme, offrono un approccio completo per migliorare la qualità del sonno. In questo articolo analizzeremo l’efficacia, i livelli di dosaggio e i problemi di sicurezza legati all’uso di una o entrambe queste soluzioni naturali, da sole o insieme.
Cos’è il CBD?
Il CBD, anche conosciuto come cannabidiolo, è un prodotto della pianta della cannabis sativa. A differenza del THC, altro componente della stessa pianta, non ha effetti psicotropi, anzi, ha numerose proprietà terapeutiche.
Interagisce con i recettori del sistema endocannabinoide che si trovano nel nostro corpo, ed è utile contro l’ansia, contro la depressione, aiuta il rilassamento, agisce su vari disturbi del sonno, sul dolore cronico e sulla tensione muscolare. Alcuni, suggeriscono che sia utile anche per vari disturbi della sfera sessuale. Il mercato si è riempito di prodotti al CBD: ce n’è per tutti i gusti, dai tradizionali fiori a olii, creme, unguenti, gomme e caramelle.
Particolarmente importanti le sue proprietà contro i disturbi del sonno, dall’insonnia ai risvegli notturni. Come sempre, ti suggeriamo di parlare con il tuo medico prima di sottoporti a una cura a base di CBD per ognuno di questi disturbi o fastidi.
Il CBD, infatti, potrebbe interagire con qualche farmaco. Per quanto riguarda le dosi, in generale, parti basso e osserva il tuo corpo e le tue reazioni. Il CBD è un grandissimo alleato per la tua salute mentale e fisica, se sai come usarlo!
Cos’è la melatonina?
Sul mercato, ormai, ci sono tantissimi prodotti a base di melatonina. Gocce, pillole, addirittura caramelle gommose. Prima utilizzato principalmente per ridurre gli effetti del jet-lag, questo integratore è adesso utilizzato da una quantità di persone per prendere sonno più facilmente e per gioire di una qualità del sonno migliore.
Ma cos’è la melatonina? Un ormone endogeno prodotto dal nostro organismo che è fondamentale nella regolazione del ciclo sonno-veglia. Nello specifico, è prodotta nel nostro cervello e a livello biochimico viene sintetizzata dall’acido triptofano, il precursore della serotonina (il cosiddetto ormone della felicità).
Per essere prodotta, però, ha bisogno di diverse condizioni pre-esistenti, come tutti gli ormoni. Tra queste condizioni: il buio, la produzione di melatonina avviene di notte. Con l’arrivo della luce si interrompe per svegliarci e farci rimanere svegli lungo tutto il giorno. Questo dettaglio è fondamentale per capire da dove potrebbe derivare un’eventuale carenza di melatonina nel nostro corpo: basta una luce per alterarne la produzione.
Non solo: la produzione di melatonina diminuisce con l’aumentare dell’età ed è influenzata dai problemi ormonali. Viene prodotta maggiormente in inverno e invece in percentuali minori in estate. Le minacce sono tantissime!
Ecco perché viene assunta in forma di integratore. Un’ultima curiosità: la melatonina si trova anche in cibi come riso, uva, banane, ciliegie. La percentuale contenuta nei cibi, però, è molto bassa e non basterebbe a coprire le eventuali carenze.
Assunzione di olio di CBD con melatonina, dosaggio, effetti e sicurezza
Consigli per i farmaci
Prima di scegliere l’olio di CBD e la melatonina, è essenziale consultare il proprio medico, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci. Sia l’olio di CBD che la melatonina possono interagire con alcuni farmaci come gli anticoagulanti, gli antidepressivi o gli antipsicotici.
Con il loro aiuto, potrete stabilire se la combinazione di queste due sostanze può funzionare in modo sicuro e quale sia il dosaggio adatto a voi.
Come funzionano l’olio di CBD e la melatonina
L’olio di CBD e la melatonina sono entrambi rimedi naturali efficaci per migliorare il sonno, ma lo fanno in modi diversi. Assunto insieme o separatamente, l’olio di CBD attiva il sistema endocannabinoide che aiuta a regolare funzioni importanti come l’umore, l’appetito e il sonno. Inoltre, può ridurre i livelli di dolore e di ansia, aiutandovi ad abbandonarvi a un sonno beato.
La melatonina, invece, è un ormone che aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia. La melatonina invia al corpo il segnale che è ora di andare a letto, consentendo di addormentarsi più rapidamente.
Collegamenti tra l’olio di CBD e la melatonina assunti insieme
È possibile che l’olio di CBD e la melatonina abbiano un effetto sinergico sul sonno, e alcuni studi indicano che la combinazione può migliorare la qualità complessiva del sonno. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per capire come questi due composti agiscano all’unisono.
L’assunzione di olio di CBD con la melatonina è sicura?
Prima di aggiungere l’olio di CBD e la melatonina alla vostra routine di benessere, fate attenzione ai potenziali effetti collaterali che ne derivano. I sintomi più comuni includono sonnolenza, vertigini e diarrea.
È inoltre possibile che si sviluppi una tolleranza per uno dei due componenti, che a lungo andare può ridurne l’efficacia. Per garantire la massima sicurezza e tranquillità nell’uso di questi prodotti, consultate sempre il vostro medico prima di iniziare qualsiasi integratore o farmaco, compresi quelli contenenti olio di CBD e melatonina!
La dose giusta per l’assunzione di olio di CBD con melatonina
L’individuazione del dosaggio corretto dell’olio di CBD e della melatonina è un processo individuale che dipende dall’età, dal peso e dalla storia medica precedente.
Per assicurarvi di ottenere i risultati più benefici da questi prodotti, iniziate con una dose inferiore a quella raccomandata. Da lì, aumentatela gradualmente fino a scoprire ciò che funziona meglio per le vostre esigenze specifiche – il tutto rispettando le istruzioni dell’etichetta del prodotto!
CBD e melatonina: sonno, benefici e svantaggi
I benefici del CBD per il sonno
Intervenendo sulle cause alla base dell’insonnia, come l’ansia e il dolore fisico, è stato dimostrato che il CBD migliora drasticamente la qualità del sonno. La sua capacità di interagire con il sistema endocannabinoide dell’organismo gli permette di regolare le funzioni corporee, come il ritmo del sonno.
Gli studi hanno rivelato che chi fa uso di CBD può beneficiare di un aumento della durata complessiva del sonno, riducendo i disturbi durante la notte e migliorando complessivamente l’esperienza del sonno. Inoltre, i suoi effetti calmanti facilitano l’addormentamento e aiutano a rimanere a riposo più a lungo!
Gli svantaggi dell’uso del CBD come aiuto per il sonno
Sebbene il CBD possa presentare una serie di vantaggi come coadiuvante del sonno, non è adatto a tutti. È possibile che alcune persone riscontrino effetti collaterali come secchezza delle fauci, nausea o persino variazioni dell’appetito.
Tenete inoltre presente che, poiché il CBD può interagire con alcuni farmaci, prima di assumerlo per aiutarvi ad addormentarvi dovreste sempre chiedere consiglio al vostro medico curante.
Benefici dell’uso della melatonina per il sonno
La melatonina è un ormone che regola il sonno e che non vi deluderà; le ricerche hanno dimostrato la sua efficacia nell’aiutare le persone ad addormentarsi più velocemente e a rimanere addormentate più a lungo.
Viene spesso utilizzata come soluzione provvisoria in caso di jet lag o di interruzioni del normale ritmo del sonno. Quindi non sprecate un’altra notte agitata a rigirarvi nel letto: provate la melatonina!
Gli svantaggi dell’uso della melatonina come aiuto per il sonno
Sebbene la melatonina possa avere potenziali benefici, potrebbe non essere adatta a tutti. È importante notare che gli effetti collaterali della melatonina possono includere mal di testa, vertigini e sonnolenza durante il giorno.
Inoltre, la melatonina può interagire con alcuni farmaci, per cui è importante consultare un operatore sanitario prima di utilizzare la melatonina come aiuto per il sonno. È essenziale ricordare che la melatonina non dovrebbe essere usata come rimedio prolungato per problemi di sonno frequenti, poiché potrebbe diventare meno efficace con un uso prolungato.
Conclusioni
In definitiva, sia il CBD che la melatonina possono essere efficaci aiuti per il sonno. Sebbene funzionino in modi diversi, ogni integratore ha i suoi vantaggi e svantaggi da considerare.
Mentre il CBD può aiutare ad alleviare l’ansia e a promuovere un senso di calma, la melatonina è utile per regolare il ciclo naturale del sonno e migliorare la qualità complessiva del sonno. Quindi, per decidere quale sia lo strumento più adatto a voi, bisogna considerare le esigenze e le preferenze personali, nonché i potenziali effetti collaterali o le interazioni farmacologiche che potrebbero verificarsi con l’uso.
Per coloro che cercano di raccogliere i frutti del CBD e della melatonina, esistono prodotti che offrono una combinazione sinergica di queste due potenti sostanze. Tuttavia, è importante consultare un professionista della salute prima di iniziare un nuovo regime di integratori, soprattutto se si hanno condizioni di salute di base o se si assumono farmaci da prescrizione.
Per riassumere, è essenziale dare priorità a sane abitudini del sonno e trovare il corretto aiuto per dormire per migliorare la salute generale. Il CBD e la melatonina non sono una soluzione ottimale per tutti i problemi di insonnia, ma possono essere un valido aiuto per migliorare la qualità del riposo durante il sonno. Sebbene possano favorire un sonno migliore, occorre sempre prestare attenzione, quindi è necessario effettuare ricerche approfondite prima di prendere qualsiasi decisione sull’uso.