Il mondo dei prodotti CBD è sempre pieno di innovazioni e novità. Tanto che capita facilmente di dimenticare i classici. In questo articolo, vogliamo spiegarti come preparare, utilizzare e conservare la tintura di CBD a casa, facilmente. Cominciamo dalle basi.
Cos’è una tintura e perché sceglierla
Una tintura è genericamente un estratto di materiale vegetale o animale sciolto nell’alcol. In erboristeria, le tinture alcoliche sono prodotte con varie concentrazioni di etanolo. La gradazione alcolica dovrebbe raggiungere almeno il 20%. Nel nostro caso specifico, una tintura è un estratto di cannabis destinato al consumo sublinguale. Viene spesso chiamato Green Dragon e molte persone lo usano. Anche quelli che se non sono abituati ai prodotti al CBD. Il motivo è semplice: le tinture sono un modo comodo, discreto e facile per godersi gli effetti del CBD. La tintura ti permette di avere un controllo maggiore: puoi dosarla facilmente e non devi amare fumare o vaporizzare per apprezzarne gli effetti.
Le tinture di CBD possono essere altamente terapeutiche. Non è una novità che il CBD possa aiutare a lenire dolore cronico, tensione muscolare, ansia e insonnia. Questo modo di utilizzare il CBD è sicuro, facile e veloce. Ti abbiamo convinto? Vuoi provare a preparare tu stesso delle tinture di CBD a casa? Non è così difficile, ma devi essere paziente. Preparati ad aspettare!
Come si prepara la tintura di CBD a casa
Per preparare la tintura di CBD, puoi usare qualsiasi fiore di canapa tu preferisca o abbia a portata di mano. Puoi anche combinarli. Devi sapere che l’alcol a gradazione più bassa (ad esempio la vodka) è un solvente più debole e contiene più acqua dell’etanolo. Questa importante differenza può interferire con l’avanzamento dell’estrazione. Tecnicamente puoi preparare una tintura di cannabis fatta in casa con vodka o altri liquori a bassa gradazione, ma sono necessari passaggi aggiuntivi, di cui non ci occuperemo in questa sede.
Il primo passo nel processo classico (con etanolo o alcol ad altissima concentrazione) è decarbossilare i tuoi fiori di canapa per attivare il CBD. Sembra difficile e tecnico, ma non lo è affatto. Preriscalda il forno a 240 gradi Fahrenheit (o 115 gradi Celsius). Mentre aspetti che il forno raggiunga la temperatura, rompi i fiori di canapa con le mani o con un macina caffè. Stendi la canapa su una teglia foderata di carta da forno.
A questo punto, e quando il forno è pronto, inforna la canapa per 40-60 minuti. Dopo che i fiori sono diventati da verdi a leggermente dorati, togli la teglia dal forno e lasciala raffreddare per 15-20 minuti.
Il terzo passaggio è quello più importante. Devi aggiungere i tuoi fiori di canapa decarbizzati al tuo barattolo di vetro e coprire completamente il materiale vegetale con alcol ad alta gradazione. (Il materiale vegetale dovrebbe occupare circa la metà o i 2/3 del barattolo, il resto è alcol). Avvita il coperchio, agita e riponi il tutto in un luogo fresco e buio per 3 o 4 settimane. L’alcol estrarrà dalla canapa i componenti curativi e salutari. Stiamo parlando del buon CBD! Agita la bottiglia alcune volte alla settimana per mantenere i fiori di canapa sommersi.
Dopo circa un mese, filtra l’infuso con un colino foderato di garza per separare il materiale vegetale dalla tintura finita. Alla fine, riempi il tuo barattolo di vetro con contagocce (per una somministrazione più facile).
Come utilizzare la tintura al CBD
Il modo più ovvio e pratico per usare la tintura è metterne alcune gocce sotto la lingua. Lasciale lì per 30 secondi, quindi deglutisci. Non preoccuparti, non ti farà ubriacare, ma dovresti sentirne gli effetti in 30 o 40 minuti. Come sempre, inizia da una dose molto piccola per capire la risposta del tuo corpo alla sostanza.
Alcuni utilizzatori di tintura al CBD le mettono anche in cocktail e bevande varie. Ti suggeriamo di aggiungere un massimo di poche gocce nella tua bevanda preferita. L’alcol può avere un sapore davvero forte, non rovinare il tuo drink. Non consigliamo, tuttavia, di utilizzare questa tintura per cucinare. Esporre il CBD alle alte temperature, infatti, può annullare gli effetti, di fatto bruciandolo. Puoi incorporare la tintura in una salsa o in un condimento.
Come si conserva la tintura di CBD
Una cosa che devi davvero sapere se vuoi iniziare a produrre sostanze a base di CBD a casa, è che i cannabinoidi si degradano in circostanze che coinvolgono l’esposizione al calore, alla luce o all’ossigeno. La soluzione? Conservare il prodotto in un luogo fresco, buio e sigillato. Il frigorifero è l’ideale. Un’altra buona idea è quella di utilizzare un contenitore scuro e opaco. Non dimenticare di etichettare la tua tintura. La shelf life è lunga, ma ogni cambiamento nella consistenza o nel colore della tintura potrebbe essere un indicatore che la sostanza è andata a male.
Infine, come abbiamo detto, puoi usare qualsiasi fiore di canapa tu preferisca ma ti consigliamo di prendere infiorescenze economiche come la Lemon Haze o la Pineapple Express, perché verranno distrutte nel processo di estrazione.